Esistono degli integratori che possono veramente aiutare la memoria a lavorare in maniera ottimale?

Esistono degli integratori in grado realmente di dare maggior vivacità mentale, favorendo la concentrazione?

Se provi a cercare prodotti formulati per questo scopo, ne troverai di svariati tipi, sia in farmacia che online.

Fanno qualcosa? Quali scegliere?

Se non hai alcun criterio in mente che può guidarti nell’acquisto, ti devi solo affidare alla fortuna (e quindi ne provi qualcuno, sperando nella dea bendata, come al gratta e vinci).

Oppure leggi on line recensioni da parte di utenti sconosciuti (e quindi dalla dubbia affidabilità).

Ma se volessi avere un criterio di valutazione e di scelta più autorevole?

Cosa dice ad esempio la scienza a riguardo di integratori per memoria e concentrazione?

Questa è la domanda da cui deve partire, ad esempio, un’azienda seria che produce integratori.

E quando si parla di “armonia tra scienza e natura”, questo non deve essere uno slogan acchiappa clienti.

In tanti ambiti della nostra salute, compresa quella del cervello, possiamo veramente analizzare i presunti benefici della natura filtrandoli col potente strumento della ricerca scientifica.

Così possiamo farci un’idea chiara.

Gli studi scientifici, infatti, ci consentono di avere un criterio più sicuro e autorevole del “ma sì proviamone uno”, o delle “stelline” date online come valutazione da parte di utenti sconosciuti (e a volte inventati).

Qui di seguito, per esempio, potrai leggere come è nato un nuovo integratore per la memoria e la concentrazione, partendo da tutti quei lavori in letteratura scientifica che analizzano eventuali benefici di sostanze naturali per il cervello.

Quando si parla di vivacità mentale, memoria e concentrazione, una delle sostanze più studiate è la CITICOLINA .

È un composto prodotto dal nostro organismo, e introdurne una certa quantità dall’esterno, significa aiutare un processo naturale che già avviene dentro di noi.

La citicolina è considerata dalla scienza una sostanza nootropa, cioè in grado di favorire memoria, concentrazione e apprendimento.

I ricercatori hanno visto che la citicolina viene ben assorbita, riesce ad arrivare al cervello (molte sostanze non ci riescono) e fornisce sostanzialmente tre grossi benefici:

  1. Potenzia la comunicazione tra i neuroni del cervello, aumentando la produzione del neurotrasmettitore acetilcolina.
  2. Combatte la neurodegenerazione con un’azione di ristrutturazione e riparazione delle membrane cellulari dei neuroni e dei rivestimenti dei nervi (le guaine mieliniche), stimolando la produzione dei fosfolipidi che li compongono.
  3. Favorisce la salute e la riparazione dei mitocondri dei neuroni, che sono le centrali energetiche delle cellule.

Bene, ma di fatto, fa veramente qualcosa? E quanto ne devo prendere?

Uno studio di Silveri e colleghi sulla rivista NMR Biomed.(2006) su adulti di mezza età, ha mostrato che la citicolina a 500mg, in 6 settimane aveva aumentato la formazione delle membrane cerebrali del 26% e ripristinato l’energia cerebrale del 13,6%.

Un’ altro studio, di McGlade e colleghi, su Food and Nutrition Sciences (2012), ha mostrato che la citicolina a 250mg, dopo 4 settimane, migliorava la concentrazione delle donne di mezza età arruolate nello studio.

Qualche anno fa, Yurgelun-Todd D. e altri scienziati hanno pubblicato uno studio su Journal of Attention Disorder (2015) in cui la citicolina a 250 mg o 500 mg migliorava l’attenzione e la velocità psicomotoria di adolescenti, già dopo 28 giorni di integrazione.

Eri Nakazaki e colleghi, sul Journal of Nutrition (2021), monitorando soggetti sani dai 50 agli 85 anni che prendevano 500mg al giorno di citicolina, dopo 3 mesi hanno osservato un miglioramento della cosiddetta memoria episodica (capacità di ricordare eventi specifici personali e collocarli correttamente nel tempo) e della memoria complessiva.

Perché allora non formulare un integratore basato sulla citicolina da prendere a 250mg o 500mg al giorno?

 

Secondo nutriente scientificamente interessante per il cervello: l’OMOTAURINA.

È un composto che in natura si trova nelle alghe rosse.

In letteratura scientifica ha dimostrato di frenare l’atrofia del cervello e di esercitare un effetto positivo contro la perdita della memoria episodica a breve termine.

La ricercatrice italiana Paola Bossù di Roma, assieme ai suoi colleghi, in uno studio pubblicato su Frontiers in Aging Neuroscience (2018) ha mostrato come l’integrazione di omotaurina 50 mg per 12 mesi su pazienti coi primi segni di deficit cognitivo, sia stata sufficiente per ridurre i livelli di una importante molecola infiammatoria per il cervello (l’interleuchina IL-18) migliorando le capacità della memoria episodica.

In un altro studio italiano, pubblicato nel 2018 su Journal of Gerontology and Geriatric , Martorana e colleghi hanno somministrato 100mg al giorno di omotaurina per 12 mesi in pazienti con un inizio di deficit cognitivo. Alla fine dello studio hanno registrato un miglioramento dei parametri cognitivi: attenzione, memoria, capacità di calcolo e di richiamare determinate conoscenze.

Insomma l’omotaurina riesce a contrastare l’infiammazione del cervello che causa problemi di memoria.

 

Terzo nutriente benefico per il cervello: l’ASTAXANTINA.

È un potente antiossidante presente in alcuni tipi di alga, nei salmoni, nei krill, nelle aragoste.

Lo stress ossidativo causato nel cervello da alcuni tipi di radicali liberi è un fattore chiave alla base del declino delle funzioni cognitive.

L’astaxantina, se resa biodisponibile tramite un brevetto e presa per bocca, è in grado di arrivare fino al cervello e di combattere i radicali liberi contrastando l’infiammazione che essi provocano.

Callum e colleghi, in una revisione pubblicata su Nutrients (2024) ha raccolto i risultati di svariati studi in cui l’astaxantina è stata utilizzata in vari dosaggi tra i 6 e i 12mg al giorno.

Queste le conclusioni degli autori:

“L’astaxantina ha dimostrato di essere di beneficio in molti aspetti delle funzioni cognitive…La conclusione di questa revisione di studi è che l’astaxantina ha il potenziale per migliorare la funzione cognitiva, facilitare la neuroprotezione e rallentare la neurodegenerazione. Queste affermazioni si basano su effetti positivi accertati dell’astaxantina su diversi aspetti della memoria e del tempo di reazione…”

In base a queste e altre ancora informazioni scientifiche è nato un integratore dalla formulazione unica, che unisce i benefici di queste tre sostanze naturali: citicolina, omotaurina e astaxantina.

Questo prodotto unisce l’azione sinergica dei tre componenti: così può contemporaneamente migliorare la neuro-trasmissione, proteggere e riparare i neuroni, agire contro l’infiammazione e lo stress ossidativo dei neuroni stessi.

Puoi trovare questo “nutrimento” per il cervello qui => prodotto per concentrazione e memoria