Dolore bruciante, con fitte, o simile a una scarica elettrica; formicolio, intorpidimento o elevata sensibilità al tatto. Ma anche debolezza muscolare e perdita di equilibrio o coordinazione.

Sono tutti sintomi che possono essere dovuti a lesioni dei nervi periferici.

Si parla allora di neuropatia periferica.

La prima cosa da fare rimane sempre quella di rivolgersi al proprio medico di base o allo specialista neurologo.

Come dicevamo il dolore neuropatico è un tipo di dolore causato da danni o disfunzioni del sistema nervoso.

Può manifestarsi anche senza una causa apparente, diventando così particolarmente difficile da trattare. Questo tipo di dolore può anche essere provocato da condizioni patologiche come il diabete, infezioni virali, traumi ai nervi e malattie neurologiche.

È una di quelle patologie con la più alta variabilità tra persona e persona.

Per questo non esiste una terapia unica e più armi abbiamo a disposizione per affrontarla, meglio è.

Può la nutraceutica (detta anche fitoterapia scientifica), coi suoi ingredienti naturali supportati da studi scientifici, aiutare contro i problemi legati alla neuropatia periferica?

Già da anni vengono usati dagli specialisti dei prodotti coadiuvanti naturali per supportare la terapia coi farmaci.

Uno degli ingredienti preferiti è L-acetil-carnitina, suggerito in prima battuta addirittura dalle linee guida della Mayo Clinic, un’istituzione no profit che raduna i più importanti centri americani di medicina.

Insomma una vera e propria autorità in campo medico.

È stato dimostrato che la L-acetil-carnitina aiuta a riparare i nervi danneggiati e a ridurre il dolore neuropatico.

Ecco allora che il nuovo approccio naturale e scientifico per la neuropatia periferica parte proprio da questo ingrediente base, ma con due grosse novità:

  1. un dosaggio doppio di L-acetil-carnitina;
  2. la sinergia con un brevetto (MyrLiq) di mirra concentrata in furanodieni, i principi attivi della mirra.

Con un dosaggio raddoppiato  (1000mg), L-acetil-carnitina può dare maggiore beneficio sul dolore, mentre accelera i processi di riparazione dei nervi lesionati.

In più abbiamo la sinergia con MyrLiq: è un estratto di Commiphora myrrha, meglio conosciuta come mirra. Questo estratto è ricco di furanodieni, composti con potenti proprietà analgesiche e antinfiammatorie.

Uno studio pubblicato su BioMed Research International ha mostrato che MyrLiq può ridurre significativamente il dolore neuropatico. I pazienti che nello studio hanno assunto MyrLiq, dopo 20 giorni, hanno sperimentato un sollievo paragonabile o di poco inferiore a quello ottenuto con farmaci comuni come ibuprofene e tramadolo, ma senza gli effetti collaterali negativi spesso associati a questi farmaci.

In particolare, una dose di 400mg ha dimostrato di essere particolarmente efficace, sia nei maschi che nelle femmine.

Completano il prodotto le vitamine B6 e B12: nutrienti essenziali per i nervi

Le vitamine B6 e B12 sono essenziali per la salute del sistema nervoso. La vitamina B6 è coinvolta nella sintesi dei neurotrasmettitori e nella protezione dei nervi, mentre la vitamina B12 è fondamentale per la formazione dei globuli rossi e la sintesi della mielina, il rivestimento dei nervi. Una carenza di queste vitamine può aggravare i sintomi del dolore neuropatico.

La combinazione di L-acetil carnitina a dosaggio doppio, MyrLiq e vitamine B6 e B12 offre un supporto completo al sistema nervoso.

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