person holding clear glass tubeLa propoli contro le infezioni delle vie urinarie?

La notizia potrebbe sembrare curiosa per chi pensa alla propoli nel suo uso più comune, cioè come disinfettante per la gola.
La si può trovare, infatti, in svariati prodotti spray o sotto forma di sciroppi.

Nel periodo invernale spopola sui banconi delle farmacie ed erboristerie per la sua capacità di alleviare il mal di gola con un effetto antinfiammatorio.

Ma che la propoli possa estendere i suoi benefici anche alle vie urinarie è una novità per molti, anche se sono diversi anni che viene studiata con successo anche per questo tipo di problemi.

Nel 2019, ad esempio, uno studio scientifico aveva valutato la combinazione di propoli e cranberry nel ridurre la frequenza delle cistiti recidivanti acute (Urol. Int. 2019).

Il risultato era stato quello di dimostrare che, le donne che prendevano la combinazione di quelle due sostanze naturali, si riammalavano di meno e restavano sane più a lungo.

Ma perché la propoli riesce a dare beneficio contro le infezioni delle vie urinarie?

Innanzitutto occorre ricordare che questa sostanza resinosa viene prodotta dalle api per rivestire l’alveare: in questo modo esse lo difendono da insetti, funghi muffe… ma anche dai batteri!

Come ci riesce la propoli ad agire contro i microrganismi?

È una sostanza ricca di principi attivi, tra cui i più importanti sono i polifenoli, in grado di contrastare la crescita di un largo spettro di batteri (azione batteriostatica), ma anche di ucciderli (azione battericida).

Ottimo, allora, basta prendere un po’ di propoli, o uno dei tanti estratti in commercio e… …e invece no.

Se si guarda con attenzione la composizione della propoli, si vedrà che la frazione polifenolica (cioè quella attiva sui batteri) non supera il 10%, mentre la maggior parte della sostanza è composta da resine e cere (circa l’80%) più sostanze varie, polline, peli dell’ape, residui dell’alveare…

Eh sì, hai letto bene. La propoli grezza presenta delle impurezze che la rendono poco igienica per noi e che possono anche creare problemi.

I pollini intrappolati in essa, infatti, aumentano il rischio di intolleranze ed allergie.

Le resine e le cere, poi, rendono la sostanza insolubile in acqua, poco biodisponibile e per di più rischiano di creare problemi di assorbimento gastrico ed intestinale.

Ecco perché occorre eliminare le impurezze il meglio possibile, concentrando e mantenendo intatti i principi attivi, e rendendo la propoli più dispersibile in acqua e così più biodisponibile.

Perciò la soluzione migliore da adottare, per sfruttare al massimo i benefici della propoli, senza incorrere nei problemi di quando è grezza, consiste nell’affidarsi ad un prodotto altamente purificato, con un processo di estrazione così esclusivo che ha ottenuto anche un brevetto (EPID®).

Grazie a questo procedimento altamente specifico, si riesce a togliere tutte le impurità, le cere e la parte resinosa e a preservare i principi attivi antibatterici rendendoli anche dispersibili in acqua.

(Questa propoli così purificata la trovi nel prodotto per le vie urinarie che vedi cliccando qui => nutraceutico con propoli purificata.)

Perché una propoli così purificata può portare benefici anche nelle vie urinarie?

Uno studio di qualche anno fa (TQMJ 2015) mostrava tramite antibiogramma come l’estratto di propoli fosse capace di inibire la crescita dei principali batteri (compreso l’Escherichia Coli!) coinvolti nelle infezioni delle vie urinarie.

Sì ma quanto funzionava?

Nello studio la propoli dimostrava un’attività antimicrobica in vitro simile a quella di tre importanti antibiotici iniettivi.

Ecco perché è stato formulato un nutraceutico innovativo che ha come ingrediente di punta l’estratto di propoli purificato e brevettato, per portare il massimo del beneficio alle vie urinarie.

Questo nutraceutico non si limita alla propoli, ma potenzia la sua azione con la sinergia di altri due attivi naturali ben conosciuti in questo ambito:
le proantocianidine del cranberry – utilizzate nella giusta quantità efficace indicata in

letteratura scientifica-
• il D-mannosio, un altro rimedio naturale che già il nostro organismo produce per difendersi

dalle infezioni urinarie.

Per rendere poi il prodotto ancor più completo sono stati aggiunti anche i fermenti lattici (Lactobacillus acidophilus), quelli che scientificamente sono chiamati probiotici, e addirittura anche i prebiotici, ovvero il nutrimento opportuno per questi fermenti lattici.

In questo modo, senza dover acquistare altri prodotti con probiotici, assieme all’azione dei 3 principi naturali contro le infezioni urinarie, puoi anche favorire il riequilibrio della flora batterica del tuo intestino.

Il tutto con un unico prodotto.

Così intervieni anche con un’azione immunostimolante che contrasta la ricomparsa di recidive.

Per la salute delle vie urinarie, puoi godere di queste quattro azioni benefiche utilizzando questo nutraceutico innovativo => integratore per le vie urinarie

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